Hera ha chiuso il 2014 con un utile netto adjusted di 181,2 mln euro, in crescita rispetto ai 145,3 mln registrati nel 2013 (+24,7% a/a).

I ricavi, spiega una nota, sono di 4,18 mld (-6% a/a), il margine operativo lordo è di 868 mln (+7% a/a), l'utile operativo di 441,2 mln (+10,4% a/a), mentre gli investimenti si attestano a 348,6 milioni (+10% a/a). La posizione finanziaria netta è scesa negli ultimi tre mesi dell'anno: 2.640,4 milioni al 31 dicembre 2014 rispetto ai 2.700 milioni del 30 settembre.

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all'assemblea dei soci del prossimo 28 aprile un dividendo di 9 centesimi per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio, che rappresenta quasi il 4,6% di rendimento sul valore delle azioni a fine 2014. Lo stacco della cedola avverrà il 22 giugno 2015, con pagamento a partire dal 24 giugno 2015.

"Nonostante il quadro economico tuttora recessivo e il clima particolarmente mite dello scorso inverno, i risultati 2014 sono in linea con il Piano Industriale ed evidenziano valori in crescita, confermando la validità del modello multibusiness di Hera", ha commentato Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo della società.

Secondo l'a.d. Stefano Venier sono "importanti gli effetti che si stanno traendo dalle attività di gestione della struttura del debito realizzate negli ultimi 18 mesi e, in particolare, con l'emissione del primo Green Bond. La gestione ha creato valore per tutti gli stakeholder del Gruppo come dimostrato da tutti i principali indici del bilancio di sostenibilità: la ricchezza distribuita al territorio ha sfiorato gli 1,6 miliardi di euro, gli investimenti sono cresciuti per il terzo anno consecutivo, sono migliorati tutti i parametri che interessano clienti, lavoratori e ambiente".

com/lab

Grafico Azioni Hera (BIT:HER)
Storico
Da Apr 2024 a Mag 2024 Clicca qui per i Grafici di Hera
Grafico Azioni Hera (BIT:HER)
Storico
Da Mag 2023 a Mag 2024 Clicca qui per i Grafici di Hera